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Bonus alberghi: per le ristrutturazioni un incentivo fiscale

Dal 2012 le attività turistiche presenti sul nostro territorio, ovvero alberghi, hotel, agriturismi e strutture termali, hanno la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale per le spese sostenute per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli immobili in cui svolgono la propria attività.

L’incentivo concesso dal Governo è del 65%, ed è nato per rilanciare la competitività del settore turistico attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture turistiche stesse.

BONUS ALBERGHI: PERMETTE ANCHE DI BENEFICIARE DELLA SOSTITUZIONE DI SERRAMENTI INTERNI O ESTERNI.

Il limite di spesa su cui calcolare il rimborso utilizzabile nel corso dell’anno è fissato a 200.000 euro ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con modalità stabilite con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 gennaio 2016.

Le spese oggetto del bonus alberghi e agriturismi

Si avrà diritto al bonus alberghi per una delle seguenti opere:

  • Interventi di manutenzione straordinaria.
  • Ristrutturazioni, sia per rinnovo che per sostituzione di parti strutturali degli edifici, demolizione e ricostruzione, anche con modifica della sagoma. Saranno accettate anche modifiche per realizzazione o integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici, sostituzione di serramenti interni o esterni, sostituzione della pavimentazione;
  • Restauro e risanamento conservativo;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche, come ad esempio ristrutturazione delle scale, degli ascensori oppure realizzazioni di bagni e sistemi per disabili;
  • Riqualificazione energetica;
  • Riqualificazione antisismica;
  • Potenziamento e/o sostituzione di nuovi arredi, componenti d’arredo, cucine professionali, arredi da esterno, attrezzature sportive e per centri benessere.

Non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali. Per richiedere il credito d’imposta si deve presentare domanda al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo. La presentazione delle domande dovrà avvenire per via telematica e il credito d’imposta dovrà essere inserito nel modello F24. Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta per il quale è concesso ed è utilizzabile solo in compensazione.

I CRITERI DELLA TAX CREDIT ALBERGHI E AGRITURISMI 2019

Come già accennato, prima di tutto la struttura alberghiera deve risultare attiva presso la propria camera di commercio dal 1° gennaio del 2012. Questo è uno dei requisiti fondamentali per poter accedere alle agevolazioni.

Potranno accedere alla Tax Credit Alberghi e Agriturismi 2019:

  • Alberghi e alberghi diffusi;
  • Residenze turistico-alberghiere;
  • Villaggi albergo;
  • Strutture intese come alberghiere dalle specifiche leggi regionali.

La struttura che riceverà il finanziamento dovrà possedere un minimo di sette camere, siano esse camere di alberghi, villaggi o residenze turistiche o alberghi diffusi, condhotel, marina resort e agriturismi. Per ricevere tale sgravio, devono aver sostenuto entro il 31/12/2019 una spesa per un massimo di 307.692,00 euro.

TAX CREDIT ALBERGHI E AGRITURISMI 2018: COME FARE PER ACCEDERVI?

Le modalità di accesso al credito di imposta per le strutture ricettive verranno aggiornate dal Ministero: così come è avvenuto lo scorso anno, il credito verrà riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze nei limiti delle risorse annualmente disponibili.

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